Tensione nella mattinata odierna, giovedì 1 febbraio 2024, nel carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino per una nuova protesta. Tre detenuti di origine maghrebina si barricano e bloccano il cancello d’ingresso con un frigorifero. A denunciare quanto avvenuto è il SAPPE.
Nuova protesta nel carcere di Avellino, detenuti bloccano l’ingresso
Tiziana Guacci, segretario regionale SAPPE, spiega che i tre “con delle spranghe di ferro hanno distrutto tutte le telecamere di videosorveglianza ed i quadri elettrici del Reparto, obbligando altri ristretti a rimanere nelle proprie celle. Non contenti, hanno incendiato un materasso ed hanno impedito al personale di Polizia Penitenziaria di entrare per far evacuare la Sezione”.
La denuncia
“Sembrerebbe che sul posto fosse presente anche il Magistrato di Sorveglianza che ha tentato invano un’opera di persuasione. Uno di loro, infine, si è procurato tagli con una lametta di uso consentito e ha ingerito delle pile”. “Le condizioni della Casa Circondariale di Avellino continuano ad essere allarmanti, come quelle degli altri istituti del distretto campano, per sovraffollamento e carenza di organico. Come già denunciato dal nostro Sindacato, il primo e più rappresentativo della Polizia Penitenziaria, nell’ultimo periodo sono stati trasferiti provenienti da altri istituti un notevole numero di detenuti che ha vertiginosamente fatto crescere la popolazione detenuta a circa 600 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 507 detenuti.
A peggiorare la situazione la presenza di una sezione ex art. 32 fatiscente che comporta gravi ripercussioni sulla sicurezza interna del reparto oltre alla cronica carenza di organico; in particolare, con riferimento al ruolo degli Ispettori a fronte di una pianta organica che prevede n. 24 unità ad oggi il personale impiegabile è pari a soli 5 uomini e 4 donne”.