Ad Avellino va a rilento la somministrazione della quarta dose: non ci sono file nei centri vaccinali, con la quarta dose snobbata da ultraottantenni e persone fragili dai 60 anni in su. Nella giornata di ieri, martedì 19 aprile, la prima utile per fare l’ulteriore iniezione contro il Covid-19, sono state inoculate appena 245 quarte dosi (117 ai cittadini con più di 80 anni e 93 alle persone fragili) negli hub di Avellino (presso il Paladelmauro), Ariano Irpino (presso il centro sociale Vita) e Montoro come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Quarta dose vaccino Covid, Avellino va a rilento
L’Asl nelle scorse ore ha attivato il servizio recall per intercettare le persone interessate alla somministrazione della quarta dose a domicilio. La quarta dose, in questa fase, può essere somministrata anche alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti e preesistenti: malattie respiratorie, malattie cardiocircolatorie, malattie neurologiche, diabete/altre endocrinopatie severe, malattie epatiche, malattie cerebrovascolari, emoglobinopatie, fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità, disabili gravi (ai sensi della legge 104/1992).