Ci sarebbero tre irpini, due avellinesi e un terzo originario di Montoro, tra gli 8 indagati per una frode da 185mile auro, compiuta ai danni di un istituto di credito nel salernitano.
Le accuse per gli indagati sarebbero di truffa e riciclaggio dei proventi della frode, messa in atto da uno degli indagati.
La vicenda
Le indagini sono state compiute dagli uomini della Guardia di Finanza di Agropoli, e sono partite a seguito della denuncia da parte dello stesso istituto di credito vittima della frode.
L’ideatore del piano, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe aperto un conto preso la filiale e avrebbe emesso quattro note di presentazione a debito di una società estera, rivelatesi poi inesistenti.
L’uomo a capo di questa truffa, avrebbe nel frattempo trasferito alcune somme di denaro agli altri complici del fatto, grazie anche alla collaborazione di uno degli altri indagati, che avrebbe rimosso il blocco del conto corrente in questione disposto dalla Direzione Centrale della banca.
Le somme rubate
In poco tempo sarebbero stati versati, su quattro distinti conti correnti, somme per circa 110 mila euro, in tranche tra i 50mila ed i 10mila euro.