AVELLINO. Raccolta Raee, nel 2017 la Campania conferma il primato di Regione dell’area Sud e Isole con i più alti quantitativi raccolti in valore assoluto, ma la raccolta registra un preoccupante calo del 5,82% rispetto al 2016. Sono i dati presentati dal Centro di Coordinamento RAEE nella decima edizione del “Rapporto Annuale sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”.
Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche: cala la raccolta in Campania
Nel corso dell’anno la Regione Campania ha raccolto un quantitativo totale di 16.671.107 kg di RAEE, pari a una media pro capite di soli 2,86 kg per abitante, uno dei peggiori risultati a livello nazionale.
Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, spicca il 43% di Freddo e Clima (R1), in linea nella raccolta pro capite con il dato nazionale, a cui segue Tv e Monitor (R3) con il 27%, che registra però un valore di oltre 1,8 kg pro capite superiore alla media nazionale, per alcuni versi interessante ma per altri da indagare. La raccolta dei Grandi Bianchi (R2) rappresenta solo il 15%, un dato che individua certezze e non dubbi sulla corretta gestione di questa particolare tipologia di rifiuti elettrici, come per il Raggruppamento 4, che si attesta a circa al 50% della media nazionale.
I dati per provincia
Napoli è al primo posto per raccolta assoluta con 7.035.655 kg di RAEE raccolti e continua a crescere registrando un ulteriore incremento del 5,72% rispetto al 2016. Seguono Caserta con 4.673.913 kg e Salerno con 3.012.735 kg, in preoccupante calo rispettivamente del 20,50% e del 10,58%.
Da segnalare il buon incremento del 16,69% nella raccolta di Avellino, mentre Benevento è fanalino di coda regionale con soli 774.757 kg raccolti (-2,07%).
Nella raccolta pro capite, Caserta totalizza l’unico dato superiore alla media nazionale (4,89 kg/ab.) con 5,06 kg/ab.
Dall’analisi dei centri di raccolta ogni 100.000 abitanti, spicca il dato di Benevento con 11 Centri. Seguono Salerno con 10 Centri e Avellino con 7 centri. Caserta e Napoli si collocano invece al di sotto della media nazionale, con rispettivamente 4 e 3 Centri di Conferimento ogni 100.000 abitanti.