AVELLINO. Nel 2012 nasca ad Avellino “Il Rifugio di Camilla” una modesta struttura pronta ad accogliere randagi offrendo loro le dovute cure, protezione e tanto tanto amore.
La struttura è gestita da un gruppo di amici che svolge attività di volontariato su tutto il territorio irpino soccorrendo e aiutando gli animali in difficoltà. «Ci troviamo ad Avellino – spiegano i volontari – ma le nostre adozioni possono arrivare in tutta la Campania e al centro e nord Italia. Ogni donazione fatta col cuore verrà usata col medesimo criterio: assicurare il benessere di tutti i nostri amici a 4 zampe. Per quanto ci sia possibile cercheremo di regalargli quella felicità negatagli dalla vita».
Tutti i giorni i volontari accudiscono gli ospiti del rifugio costruito con le loro mani, passo dopo passo. La loro struttura, seppur modesta gli permette di ospitare numerosi “pelosi” bisognosi di aiuto: cani abbandonati, randagi, malati e qualche volta anche gatti.
«La nostra missione? Salvare vite! – spiegano dall’associazione – E vi assicuriamo che ce la mettiamo tutta…ogni giorno combattiamo contro la malvagità delle persone che abbandonano i propri animali solo per un loro capriccio. Combattiamo anche contro la burocrazia delle istituzioni che è totalmente indifferente alla questione randagismo. Insomma, noi del Rifugio di Camilla: diamo voce ai nostri amici pelosi!».
Tante le storie dei pelosi salvati. Molti di loro dopo una breve permanenza in rifugio hanno trovato una famiglia pronta ad amarli, ma altri (troppi) restano lì, nei loro box, ad attendere che qualcuno li noti e si riempia il cuore incrociandone lo sguardo.
Lo staff del Rifugio di Camilla è sempre alla ricerca di nuovi volontari, bastano poche ore a settimana per donare un po’ d’amore agli ospiti. Sono sempre ben accette, soprattutto per l’inverno, cucce e coperte per scaldare i 4 zampe e crocchette per sfamarli. Tante le modalità anche per chi volesse sostenere economicamente il rifugio con piccole donazioni. Per maggiori informazioni rivolgersi alla pagina Facebook “Il Rifugio di Camilla”.