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Santo del giorno 2 febbraio, oggi si celebra la presentazione del Signore (Candelora)

Santo del giorno 2 febbraio
Santo del giorno 2 febbraio

Santo del giorno 2 febbraio, Candelora è il nome con cui è popolarmente nota in italiano (ma nomi simili esistono anche in altre lingue) la festa della Presentazione al Tempio di Gesù (Lc 2,22-39), celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio.

Santo del giorno 2 febbraio, oggi si celebra la presentazione del Signore (Candelora)

Anticamente questa festa veniva celebrata il 14 febbraio (40 giorni dopo l’Epifania), e la prima testimonianza al riguardo ci è data da Egeria nella sua Peregrinatio (cap. 26). La denominazione di “Candelora”, data popolarmente alla festa, deriva dalla somiglianza del rito del lucernario, di cui parla Egeria («Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima» Peregrinatio Aetheriae 24, 4), con le antiche fiaccolate rituali che già si facevano nei Lupercali, antichissima festività romana che si celebrava proprio a metà febbraio. La somiglianza tra questa festività pagana e quella cristiana non è solo nell’uso delle candele, ma soprattutto nell’idea della purificazione.

Durante il suo episcopato, papa Gelasio I (492-496) ottenne dal Senato l’abolizione dei pagani Lupercali, che furono sostituiti dalla festa cristiana della Candelora. Nel VI secolo la ricorrenza fu anticipata da Giustiniano al 2 febbraio, data in cui si festeggia ancora oggi.

Vergine della Candelaria (patrona delle Isole Canarie). In questo arcipelago spagnolo iniziò l’identificazione della Candelora con la Vergine Maria.

In Oriente si dà molto risalto all’incontro tra Gesù e il vecchio Simeone, e la festa ha infatti il nome di Hypapante (cioè “incontro”). In Occidente, invece, con il tempo la festa ha assunto carattere mariano, facendo prevalere l’aspetto della purificazione della madre su quello del riscatto del primogenito: per questo, prima della riforma liturgica avviata dal Concilio Vaticano II (e quindi ancora oggi per la forma straordinaria del rito romano), la festa era chiamata “Purificazione di Maria”. La riforma liturgica ha voluto, invece, dare centralità a Cristo come primogenito del Padre e del nuovo Israele, rendendo così questa festa non più mariana, ma cristologica.

Il giorno successivo, il 3 febbraio, si celebra la memoria di san Biagio di Sebaste, nella quale è tradizione, in alcuni luoghi, compiere una benedizione della gola con le candele benedette il giorno precedente, poiché, tra i miracoli che sono stati attribuiti a questo santo, figura anche il salvataggio di un bambino che stava soffocando dopo aver ingerito una lisca di pesce; per questo motivo, nell’iconografia san Biagio viene spesso rappresentato con candele.

Altri santi e venerazioni del 02 febbraio:

– Beato Andrea Carlo Ferrari

– San Burcardo di Würzburg
Vescovo
– Santa Caterina de’ Ricci
Vergine
– San Flosculo (Floscolo) di Orleans
Vescovo
– Santa Giovanna de Lestonnac

– San Giovanni Teofane Venard
Sacerdote e martire
– San Lorenzo di Canterbury
Vescovo
– Santa Maria Caterina Kasper
Fondatrice
– Beata Maria Domenica Mantovani (Giuseppina dell’Immacolata)
Fondatrice
– Beato Nicola (Saggio) da Longobardi

– Beato Pietro da Ruffia
Sacerdote e martire
– Beato Simone Fidati da Cascia

– Beato Stefano Bellesini

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