Sequestro a Santo Stefano del Sole di 100 sacchi di pellet: secondo quanto riportato dal Mattino, i Carabinieri della Forestale hanno aperto un’indagine anche su alberi tagliati sul suolo comunale a ridotto del cimitero.
Santo Stefano del Sole, sequestro di 100 sacchi di pellet
Nella Valle del Sabato, i militari della Stazione Forestale di Avellino hanno sequestrato 100 sacchi di pellet, del peso di 15 chilogrammi ciascuno. Il prodotto confezionato riportava graficamente caratteristiche tecniche ed indicazioni informative ritenute dai militari difformi. I Carabinieri hanno quindi sottoposto a sequestro i 100 sacchetti di pellet pronti per la commercializzazione. Sono tuttora in corso le indagini rivolte alla ricostruzione della filiera commerciale di approvvigionamento del prodotto sequestrato.
Una denuncia per furto di legna
Un giovane del posto è stato denunciato, sorpreso dai militari nel terreno di proprietà del Comune, alle prese con i lavori di taglio delle piante di alto fusto e del frascame. All’epoca dei fatti il ragazzo si giustificò affermando che il lavoro era stato autorizzato da un rappresentante del Comune perché le piante risultavano essere pericolanti: avrebbero rischiato di determinare pericoli per l’incolumità delle persone. Giustificazioni che non avevano convinto i militari.
Le indagini di alberi tagliati
I Carabinieri Forestali hanno accertato che alla base non vi era stata alcuna autorizzazione scritta dall’amministrazione comunale. E non era stata avviata gara d’appalto per poter procedere ai lavori di taglio degli alberi. Il fondo comunale è ubicato in via Madonelle, a poca distanza dal cimitero del paese. Il ragazzo all’epoca fu denunciato per furto di legna.