Non ha risposto agli inquirenti Alfonso Russo, uno degli indagati per la scomparsa di Mimì Manzo: gli avvocati spiegano che è stata una “scelta difensiva”.
Scomparsa Mimì Manzo, non risponde Alfonso Russo
Alfonso Russo ha preferito non collaborare e non rispondere agli inquirenti. L’uomo, ex fidanzato di Loredana Scannelli, e indagato per la scomparsa di Domenico Manzo, scomparso da Prata di Principato Ultra la notte dell’8 gennaio 2021 durante la festa di compleanno della figlia.
La scelta “difensiva”
Non ha risposto per scelta difensiva, hanno spiegato gli avvocati. Il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere in attesa che i legali abbiano accesso al fascicolo del Pubblico Ministero. “Siamo stati noi avvocati difensori a preferire una strada diversa”.
Il procuratore Domenico Airoma vuole ricostruire tutti i movimenti dell’operaio 69enne, anche alla luce delle ultime testimonianze sul caso. Al setaccio le telecamere di videosorveglianza attive in zona. Gli elementi raccolti finora dagli inquirenti conducono in quelle due aree, transennate dai carabinieri, perché è lì che è stato notato uno strano movimento di persone ed automobili.
Che cosa sappiamo sulla scomparsa di Mimì Manzo
Domenico Manzo è stato avvistato l’ultima volta verso le ore 22.00 dell’8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 69enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla.
Gli indagati
Sono quattro al momento le persone nella lista nera per la scomparsa dell’allora 69enne: la figlia Romina Manzo (concorso in sequestro di persona), l’amica Loredana Scannelli (false dichiarazioni rese ai pm) e la madre Stefania (favoreggiamento), ed Alfonso Russo (false dichiarazioni rese ai pm), ex fidanzato di Loredana.