Non appartengono a Mimì Manzo gli abiti ritrovati dai carabinieri nel corso delle ricerche effettuate nella stazione e nei pressi della basilica dell’Annunziata venerdì mattina. La maglia, i pantaloni e il calzino non sono pieni di sangue e presentano solo qualche macchia di ruggine ma in ogni caso non sono del 69enne scomparso la sera dell’8 gennaio del 2021, da Prata Principato Ultra dopo un litigio con la figlia, che quella sera festeggiava 22 anni. Lo hanno confermato i figli Romina e Francesco che nella mattinata di ieri, sabato 2 luglio, convocati dai carabinieri. Continua, dunque, a tingersi di giallo la vicenda relativa alla scomparsa di Mimì Manzo.
Scomparsa di Mimì Manzo, gli abiti ritrovati non sono i suoi
Stando a quanto ricostruito finora, la figlia Romina – indagata in concorso per sequestro di persona – dovrà consegnare ai carabinieri una foto per indicare con esattezza gli abiti indossati dal padre la sera della sua scomparsa. Intanto, gli inquirenti, continuano a cercare senza sosta i resti del corpo del 69enne. Stando a quanto si apprende, nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi nelle zone sospette. Dalle telecamere di videosorveglianza infatti, sono stati notati strani movimenti di auto in quei luoghi.
I figli chiedono di proseguire con le indagini
Una speranza sfumata troppo presto. I figli Romina e Francesco chiedono agli inquirenti di proseguire con le indagini e di effettuare accertamenti anche sul cellulare del 69enne. “Chiamo tutti i giorni sul cellulare di papà e si attiva subito la segreteria. Ho dei forti dubbi e sono convinta che qualcuno è in possesso del cellulare di mio padre. Quindi ho chiesto agli inquirenti di effettuare degli accertamenti per localizzarlo”, ha raccontato la figlia di Domenico Manzo.
Che cosa sappiamo sulla scomparsa di Mimì Manzo
Domenico Manzo è stato avvistato l’ultima volta verso le ore 22.00 dell’8 gennaio 2021 dalle telecamere di un ristorante di Prata, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria in disuso, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera si stava svolgendo la festa di compleanno della figlia 21enne alla presenza di alcuni amici. Secondo le prime testimonianze, il 69enne uscì di casa per fumarsi una sigaretta, poi di lui non si seppe più nulla.
Chi è Mimì Manzo
Domenico Manzo, detto Mimì, è scomparso da Prata di Principato Ultra l’8 gennaio 2021 e da allora nessuno ha più avuto sue notizie. Manzo, 69 anni e muratore in pensione, separato con due figli (Romina e Francesco), ed stato anche un ex calciatore: per diverse stagioni aveva investito anche la maglia della Ternana.
Al momento della scomparsa, il 69enne indossava un giubbotto color panna, un pantalone beige e delle scarpe da ginnastica scure. L’ultima volta è stato visto attorno alle ore 22 della sera della scomparsa, quando venne inquadrato dalle telecamere di un ristorante della stessa città di Prata di Principato Ultra, mentre si incamminava verso una vecchia stazione ferroviaria, poco distante dalla sua abitazione dove quella sera stessa si festeggiava il compleanno della figlia 21enne.
Chi sono gli indagati
Gli indagati per la scomparsa di Manzo, sono tre: sua figlia Romina Manzo, l’amica di Romina Loredana Scannelli e l’ex fidanzato di quest’ultima, Alfonso Russo.