Tragedia nella mattinata di ieri, lunedì 19 settembre, a Senerchia, in località Civasso, dove un ragazzo di 36 anni è stato rinvenuto morto in una scarpata di un’area montuosa impervia. L’uomo aveva fatto perdere le proprie tracce nella serata di ieri ed erano così scattate le ricerche fino al macabro rinvenimento.
Shock a Senerchia, ragazzo trovato morto in una scarpata
Il corpo senza vita del 36enne del posto, scomparso nella serata di ieri in località “Civasso“. Lanciato l’allarme da parte di un familiare sono subito scattate le ricerche che non hanno dato alcun esito fino al tragico rinvenimento di questa mattina.
La dinamica
Nella mattinata di ieri, con l’utilizzo di un drone, il cadavere è stato avvistato in una scarpata di un’area montuosa impervia, profonda circa 25 metri. Possibile che il malcapitato sia scivolato, morendo a causa delle gravi lesioni riportate.
La vittima
Christian Macchia aveva solo 36 anni, originario del Salernitano e residente in Irpinia per lavoro, lascia la moglie e due figli piccoli, una bambina di 6 e un maschietto di 2. Sotto shock la comunità di Senerchia. I familiari quando non l’hanno vista rincasare domenica sera hanno avuto il triste presentimento che gli fosse accaduto qualcosa di grave. Subito sono scattate le ricerche ma alle prime luci di ieri un drone ha individuato il corpo privo di vito.
Secondo quanto riportato dal Mattino, giaceva in fondo ad un burrone profondo circa 25 metri. Si presume che l’uomo sia caduto accidentalmente mentre era intento a richiamare gli ovini del gregge. Il corpo è stato recuperato e trasferito presso l’obitorio dell’ospedale Moscati di Avellino, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria e sarà probabilmente sottoposta ad esame autoptico per stabilire la natura del decesso. Al momento l’ipotesi più plausibile è che si sia trattato di un incidente, di una tragica fatalità, ma non si può escludere che il giovane possa essere stato colto da malore.