AVELLINO. Nonostante le rassicurazioni del dirigente del settore Finanze, Gianluigi Marotta, le 47 lavoratrici, addette al servizio mensa ad Avellino, non si fermano. Senza stipendi arretrati il servizio verrà interrotto, sia all’asilo nido comunale, che alle scuole materne ed elementari
Servizio mensa ad Avellino, nonostante le rassicurazioni del Comune la mobilitazione delle lavoratrici resta e non arretra di un passo
Ieri mattina una delegazione delle 47 lavoratrici addette al servizio mensa ad Avellino ha manifestato davanti al Comune per ricordare all’Ente come, nonostante il servizio venga svolto regolarmente, le dipendenti non percepiscono stipendio dal mese di dicembre.
Due di loro, accompagnate dal segretario provinciale dell’Ugl Terziario, Antonio Davidde, hanno avuto modo di parlare con il dirigente del settore Finanze, Gianluigi Marotta, che avrebbe assicurato l’imminente pubblicazione della determina che stanzierà le risorse necessarie a saldare tutti i debiti, compresi gli stipendi per le lavoratrici.
La protesta continua
Alle lavoratrici, però, non sono bastate le parole di rassicurazione da parte dell’Ente, e hanno confermato lo stato di agitazione fino a quando non si avranno risultati concreti.
Dopo i rimpalli di responsabilità per l’inizio del servizio, i ritardi e le lamentele dei genitori, un’altra questione turba la serenità delle famiglie avellinesi.
Le lavoratrici, a detta delle delegate che sono arrivate in Comune ieri, sarebbero pronte a fermare il servizio entro 15 giorni.