Continua l’inchiesta del Tribunale di Avellino sulla sicurezza della barriere in autostrada: per ordine della Procura sono stati sequestrati altri 9 viadotti tra Benevento, Chieti, Roma e Santa Maria Capua Vetere.
Sicurezza in autostrada, il tribunale di Avellino sequestra altri 9 viadotti
Secondo la Procura del Capuluogo irpino, le barriere laterali di questi viadotti costituiscono un pericolo, un problema grave che è venuto fuori, prepotentemente, solo negli ultimi anni, dopo la strage di Acqualonga.
I viadotto sequestrati
Sono stati posti sotto sequestro
- viadotto Val Freghizia
- Rio Pescara
- Fosso Pezza Secca (tutti sull’A1 Milano-Napoli tra le uscite di Guidonia, Monte Celio- Caianello e Capua)
- viadotto Collonella
- viadotto Fonte dei Preti
- Del Vomano (tutti sull’A14 Bologna-Taranto tra le uscite Teramo e Roseto degli Abruzzi Lanciano e Val di Sangro e D’Antico
- viadotti Omero Fabriani
- Lamia ( sull’A16 Napoli-Canosa, tra le uscite Vallata e Lacedonia, in entrambe le carreggiate)
L’inchiesta
L’elenco dei tratti di autostrada posti sotto sequestro è lungo, ma è la prima volta che l’inchiesta si estende anche oltre i confini della regione Campania. I viadotti sotto esame si trovano, principalmente, lungo sull’A16 Napoli-Canosa tra Baiano e Benevento e sull’A14 Bologna-Taranto tra Pescara Ovest e Pedaso.
La sicurezza prima di tutto
Alla luce di questo ultimo provvedimento, salgono a 31 i viadotti sequestrati. Secondo la Procura, lungo queste strade, sarebbero necessari interventi di messa in sicurezza per le barriere laterali. Lungo questi viadotti, per ora, è stato imposto un limite di velocità: 40 km/h per i veicoli pesanti e 60 km/h per quelli leggeri.