SOLOFRA. L’evasione fiscale nel mirino della Procura della Repubblica di Avellino ammonterebbe a circa sei milioni di euro. Si tratterebbe di importi inerenti ad Iva non versata. Pare che sia stato adottato il sistema delle frodi carosello, con sei persone indagate e nel turbine dell’inchiesta addirittura cinque società, tra cui aziende conciarie.Il malaffare sarebbe stato ritrovato sull’asse Solofra-Montoro ma da quanto è trapelato sin ora alcuni avvisi di garanzia sono stati notificati anche a Milano.
L’inchiesta è stata portata avanti dal personale delle Dogane Campania – Calabria e dai carabinieri del Comando provinciale di Avellino, sotto la guida attenta della Procura della Repubblica di Avellino. Mercoledì proprio i militari dell’Arma e il personale delle Dogane avrebbero attuato diversi sequestri a carico di alcuni indagati.
Il Quotidiano del Sud che riporta la notizia specifica come dalle indagini sia risultato che negli ultimi tre anni gli indagati avrebbero evaso l’Iva usando società di comodo registrate all’estero.