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Sparatoria nell’Avellinese, parla Michela ferita dall’ex compagno: “Ho ancora paura”

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Michela Principe
Michela Principe

Dopo la sparatoria ad Avella, in provincia di Avellino parla Michela Principe, la 48enne di Sperone ferita con due colpi d’arma da fuoco dall’ex compagno Pellegrino Crisci, 41 anni di Sirignano. “Non è servito a niente denunciare. Alla fine, si denuncia ma non si conclude niente. Anzi, si peggiora la situazione. E non credo sia finita qui” inizia così l’amaro sfogo della vittima. Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino.

Sparatoria ad Avellino, parla Michela ferita dal compagno: “Ho paura”

Michela Principe, 48enne di Sperone è da poco all’uscita dall’ospedale Moscati di Avellino, dove è stata ricoverata per le ferite riportate al braccio sinistro a causa dei colpi di pistola esplosi nel pomeriggio di lunedì dall’ex compagno, Pellegrino Crisci, 41 anni di Sirignano.

“Non riesco neanche a stare in piedi. Poteva andare peggio, molto peggio. Sono sotto choc, ho dolori”, racconta a Ottavio Giordano di Telenostra. La donna l’altro ieri stava tornando dai carabinieri per presentare una nuova denuncia contro Crisci che pare fosse tornato a insidiarla. “È una storia lunga“.

Michela ha ancora paura e teme ulteriori conseguenze: “La cosa che mi fa più male – aggiunge – è pensare che in quelle fase mio figlio poteva essere con me. E avrebbe rischiato”.

Michela: “Ho paura, non serve denunciare”

“Che appello posso fare alle donne? Ho denunciato, ma non è servito a niente. Anzi, si peggiora la situazione. Ho ancora paura, non penso che sia finita qui” prosegue la 48enne di Sperone.

Mesi addietro, infatti, chiese aiuto alle forze dell’ordine perché vittima di aggressioni e minacce da parte del 41enne. Crisci, nonostante fosse ai domiciliari proprio per quelle vicende, l’altro ieri ha inseguito la donna sparandole più volte.

La sparatoria dopo un inseguimento

Michela era a bordo di un’Audi cabriolet e lui su una potente Maserati. L’inseguimento è cominciato a Mugnano del Cardinale ed è terminato ad Avella, dove Michela Principe è riuscita a trovare rifugio.

Dopo il ferimento della ex compagna, Crisci per il quale già erano scattate le ricerche da parte dei carabinieri avrebbe sparato altri colpi di pistola alle gambe del 32enne Giuseppe Miele, mentre quest’ultimo si trovava seduto su una panchina a Sirignano. Miele è ricoverato nell’ospedale di Nola. Le sue condizioni non sono gravi. Da capire quali possano essere i collegamenti tra le due vicende.

Ancora ricoverato in ospedale l’ex compagno della donna

Pellegrino Crisci è stato poi catturato al termine di un rocambolesco inseguimento per le strade del Mandamento Baianese. Il 41 anni di Sirignano, durante il conflitto a fuoco con i carabinieri, è stato colpito da un proiettile che gli ha procurato una frattura al femore. Attualmente si trova ricoverato al Moscati di Avellino, ed è è piantonato nel reparto di Ortopedia.

Le indagini

Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Baiano e del comando provinciale di Avellino, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica del capoluogo, vanno avanti per ricostruire nel dettaglio l’accaduto e i momenti che hanno anticipato l’incontro tra Crisci e Michela Principe, che ha rischiato di essere uccisa.

Ieri sono stati effettuati una serie di rilievi lungo il percorso dell’inseguimento da parte degli esperti dell’Arma. Si stanno raccogliendo tutti gli elementi necessari, così come sono al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Potrebbero essere sentite nelle prossime ore alcune persone che avrebbero assistito alla scena dei ferimenti.

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