SANTO STEFANO DEL SOLE. «La vittoria di una famiglia è vittoria di tutte le altre perchè infligge un altro colpo di mazza al muro del pregiudizio e dell’ignoranza. A furia di colpire, il muro cadrà e finalmente parleremo soltanto di famiglie». In un post su Facebook, Giuseppina La Delfa festeggia la trascrizione in Italia della stepchild adoption, l’adozione del figlio del proprio partner, già riconosciuta a lei e alla moglie, Raphaelle Hodets, in Francia dal giudice straniero con sentenza definitiva.
Stepchild adoption nell’avellinese: sì della Cassazione per due mamme
La coppia omosessuale, due donne francesi da tempo residenti nell’Avellinese a Santo Stefano del Sole, è sposata regolarmente all’estero da cinque anni. Le due signore risiedono dagli anni ’90 in Italia, dove lavorano come docenti all’università. Entrambe, dopo pratiche di inseminazione artificiale, realizzate in Belgio e in Spagna, hanno partorito un figlio ad Avellino: una bambina nel 2003 e un bambino nel 2013.
Ieri la prima sezione civile della Cassazione ha rigettato il ricorso di due sindaci irpini, che si opponevano al riconoscimento in Italia delle adozioni ottenute dalla coppia in Francia. Confermata dunque la trascrizione di questa adozione, legittimante accolta dalla corte d’Appello di Napoli nel marzo 2016, mentre in primo grado il Tribunale di Avellino si era opposto.