MONTEMILETTO. I consiglieri comunali Massimiliano Minichiello e Simone D’Anna hanno scritto alle autorità invocando una “task force”. Una lettera accorata rivolta al prefetto di Avellino e, per conoscenza, spedita al Comando provinciale dei carabinieri e alla questura. Per arginare «l’aumento vertiginoso dei furti nelle abitazioni» si domanda alle autorità «di voler prendere in seria considerazione la possibilità di istituire una “task force” per la sicurezza che abbia il compito di adottare interventi urgenti per frenare» questi delitti e, intanto, un potenziamento dei controlli. I consiglieri invitano, infine, le autorità a caldeggiare la loro proposta delle “fototrappole“.
Montemiletto, un’assicurazione comune firmata dal Comune
I consiglieri domandano pure al Sindaco di Montemiletto di convocare un Consiglio comunale urgente, sia per l’installazione delle telecamere nascoste che per considerare «la stipula di una “Polizza collettiva” pagata dal Comune» per tamponare i disagi causati da questi reati predatori. A riguardo, D’Anna e Minichiello specificano che non costerebbe più di 5mila euro annue «non garantisce ai cittadini il risarcimento del furto ma contribuisce a lenire i disagi collegati all’atto criminoso subito: se un cittadino subisce un furto, dopo la denuncia ai carabinieri, può chiedere all’assicurazione l’assistenza di un fabbro, di un falegname, di un vetraio, di un elettricista, per interventi urgenti dovuti allo scasso e le cui spese vengono poi coperte dalla stessa assicurazione».
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