AVELLINO. Durante la notte, gli agenti della Sezione Volanti di Avellino, coordinati dal vice questore Elio Iannuzzi, sono intervenuti a seguito dell’allarme per un tentato furto a Contrada Sant’Eustacchio. Al momento dell’arrivo dei poliziotti, i ladri – almeno tre – si sono dileguati nelle campagne circostanti all’abitazione presa di mira, nelle vicinanze della stazione di servizio “Irpinia-Ovest” dell’A16. Stesso scenario della notte del 15 gennaio. Questa volta però, subito dopo la fuga dei malviventi, i poliziotti sono riusciti ad individuare il covo dove i ladri depositavano la refurtiva dopo i colpi. Attirati da una rete recisa nelle campagne a ridosso della zona Pennini, gli agenti hanno rintracciato un casolare dismesso dove, dopo l’irruzione, venivano rinvenuti oggetti di valore come gioielli, monili, tablet e televisori: bottino dei furti perpetrati in zona negli ultimi giorni. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, i malviventi utilizzavo il covo come una sorta di officina dove riuscivano a scassinare le cassaforti prelevate poco prima nelle abitazioni, agendo indisturbati. Strategica posizione, quella del casolare situato nelle vicinanze dell’autostrada, via di fuga eccellente per i malviventi.