AVELLINO. «Il ricordo delle 2914 persone che il 23 novembre del 1980 persero la vita deve indurre le istituzioni a lavorareintensamente per garantire scuole sicure ai nostri bambini e ad adeguare i centri storici ai criteri antisismici disposti dalla legge. La memoria delle vittime non deve essere ridotta a sterile esercizio retorico, ma deve essere uno sprone affinché tutti maturino la consapevolezza di vivere in un territorio ad alto rischio e a porre in essere quell’attività di prevenzione che è indispensabile per evitare nuove tragedie». Così Angelo D’Agostino, deputato e vicepresidente nazionale di Scelta civica.
«Fa specie che a 37 anni dal sisma – aggiunge il parlamentare – si ipotizzi il ricorso ai prefabbricati per dare ai nostri giovani un luogo dove studiare. Ecco perché rinnovo l’appello affinché la classe dirigente irpina non si divida più per interessi di parte, ma sappia cogliere tutte le opportunità per adeguare le nostre scuole e i centri storici, in particolare quelle offerte dai fondi strutturali dell’Unione europea. Questo – chiude – sarebbe il modo migliore per onorare la memoria dei morti dell’80».