QUINDICI. «Il Maglificio 100Quindici Passi rappresenta un’esperienza da tutelare e promuovere ad ogni costo». Lo afferma il consigliere regionale della Campania di Articolo Uno – Mdp, Francesco Todisco, che questa mattina, insieme all’assessore regionale alle Politiche Giovanili, Serena Angioli, e ai riferimenti provinciali irpini dell’associazione Libera ha fatto tappa presso la struttura sorta in un bene confiscato alla camorra.
«Quella del maglificio – spiega Todisco – è un’attività nata coraggiosamente circa due anni fa e che oggi necessita di essere salvaguardata e rafforzata. Per farlo, ho ritenuto opportuno coinvolgere la giunta regionale attraverso la delegata alle Politiche Giovanili, affinché si sviluppino percorsi in grado di restituire alla struttura una dimensione definita sia in termini imprenditoriali che formativi».
Todisco è certo che per raggiungere lo scopo sia necessario guardare alle politiche giovanili in quanto, dice, «siamo al cospetto di un esempio di impresa etica e sociale, di un presidio economico-imprenditoriale fatto di legalità che, valorizzato, può rappresentare un tassello fondamentale del percorso formativo dei nostri ragazzi».