Truffa sul bonus facciata in Campania: eseguire 13 misure cautelari, arrestato anche un imprenditore di Avellino. È accusato anche di associazione a delinquere, riciclaggio e indebite compensazioni fiscali.
Truffa sul bonus facciata, arrestato imprenditore di Avellino
M.D.S., ritenuto il leader di un’associazione a delinquere insieme a A.M. di Bolzano, è tornato in carcere. Il Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Avellino ha condotto un’operazione che ha smantellato un’organizzazione criminale dedita all’uso improprio del ‘bonus facciata’ per generare e vendere crediti d’imposta falsi.
Sono state emesse 13 misure cautelari, tra cui due arresti in carcere e due arresti domiciliari, oltre a otto divieti di esercitare attività d’impresa per un anno e un’interdizione temporanea di un anno per un professionista di Portici, che non potrà esercitare la professione di commercialista. I venti indagati sono accusati di far parte di un’associazione a delinquere dedita alla creazione e commercializzazione di falsi crediti d’imposta legati al “bonus facciata”. Inoltre, sono attualmente indagati per indebite compensazioni d’imposta e riciclaggio.
L’associazione ha accumulato oltre 30 milioni di euro in crediti d’imposta, che tra il 2021 e il 2022 sono stati trasferiti nel cassetto fiscale di una società riconducibile a uno degli indagati, residente ad Avellino e considerato il leader dell’associazione. Quest’ultimo ha utilizzato parte di questi fondi in una società toscana che milita nella serie D di calcio, di cui era gestore e titolare di fatto.
La ricostruzione
Un imprenditore di 44 anni originario di Avellino è stato arrestato questa mattina, dopo aver già scontato gli arresti domiciliari dall’aprile scorso per una truffa legata ai fondi europei. In precedenza, era stato escluso dalla Figc a seguito del fallimento del Trapani e successivamente si era unito alla Pistoiese senza mai ricoprire ruoli ufficiali. Il suo legame con la Pistoiese si è concretizzato il 23 dicembre 2022, quando è intervenuto inaspettatamente durante una conferenza stampa tenuta dall’ex amministratore delegato del club, Alessandro Gammieri. M.D.S. stava seguendo l’evento in diretta e, sentendosi interpellato dalle domande dei giornalisti, ha deciso di rispondere personalmente, nonostante non avesse un incarico ufficiale. Negli ultimi due anni e mezzo, è diventato una figura quasi fantasma all’interno della dirigenza del club toscano. Nel 2020, il Gip del Tribunale di Trapani aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare per presunti reati tributari, societari e finanziari, mentre nel 2018, con l’Avellino, era stato oggetto di indagini da parte della Guardia di Finanza.