SANT’ANGELO A SCALA. Permane alta l’attenzione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino nella pianificazione ed attuazione dei servizi finalizzati all’accertamento di violazioni connesse alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Falsità in atti, truffa e smaltimento illecito di rifiuti
A conclusione di attività condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) di Avellino, sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria tre persone.
L’indagine ha permesso di far emergere le responsabilità dei predetti che, al fine di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale a un’impresa edile di Sant’Angelo a Scala, a vario titolo ed in concorso tra loro, si sono resi responsabili dei reati di smaltimento illecito di rifiuti, falsità in atti, truffa ai danni dello Stato e frode nelle pubbliche forniture.
Le denunce
In particolare, i militari operanti hanno accertato che, mediante artifici e raggiri, consistenti nella falsa contabilizzazione di opere mai realizzate, relativamente ai lavori pubblici di messa in sicurezza del costone roccioso incombente sulla strada, era stato attestato falsamente un “trasporto a rifiuto in discarica”, per un importo non dovuto pari a circa 45mila euro, pagati con fondi pubblici erogati da parte della Regione Campania, configurando di fatto anche uno smaltimento illecito di rifiuti speciali in luogo ignoto.
L’area oggetto d’intervento risulta ricadere all’intero del Sito di Interesse Comunitario “Dorsale dei Monti del Partenio” nonché nel “Parco Regionale del Partenio”.