Dramma a Venticano dove un uomo di 30 anni, di origini venezuelane, è stato investito e ucciso da un camion mentre camminava a piedi lungo l’Autostrada A16 Napoli-Canosa. La tragedia si è verificata nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 marzo. Sul posto gli agenti della Polizia Stradale di Grottaminarda per indagare sulla dinamica dell’accaduto. Secondo le prime informazioni, si è trattato di un suicidio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino
Incidente a Venticano, uomo investito e ucciso da un camion sull’A16
Stando a quanto emerso finora, il giovane stava camminando a bordo strada in direzione Napoli, presumibilmente a causa di un’eventuale panne o per chiedere aiuto. Immediato l’intervento dei soccorsi, ma i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. La salma è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura e trasferita presso la medicina legale di Benevento per eventuali accertamenti.
Si tratta di suicidio
Secondo quanto ricostruito fino ad ora, la vittima aveva parcheggiato l’auto lungo una stradina ai bordi della Napoli-Bari, all’altezza della barriera autostradale di Benevento, ed ha vagato per chilometri prima di imboccare a piedi l’A16 e lanciarsi sotto un tir.
Si è tolto la vita così il 30enne venezuelano residente a Mercogliano. L’uomo già da tempo aveva provato a suicidarsi e l’altra notte, purtroppo ci è riuscito. L’autista del mezzo pesante ha visto una sagoma nel buio, ha provato a scansarla ma senza successo. L’impatto purtroppo è stato fatale perché l’uomo si è scagliato di proposito contro il veicolo. La vittima è stata poi sbalzata per diversi metri ed è morto sul colpo.
La testimonianza
Cruciale per le indagini proprio la testimonianza, sconvolgente, del camionista che ha tentato di evitare l’impatto. L’uomo sotto shock è stato ascoltato a lungo dalla Polizia Stradale ed ha ricostruito gli ultimi istanti di vita della giovane vittima.