«Solidarietà e vicinanza ai 138 dipendenti dell’Ipercoop di Avellino la cui chiusura rappresenta solo il primo tassello di un progetto che potrebbe riguardare l’intera Campania e il Mezzogiorno. Per questo, parallelamente all’impegno istituzionale della Regione, ritengo indispensabile che ad interessarsi della vertenza sia anche il Ministero dello Sviluppo Economico». Così Francesco Todisco, consigliere regionale di Articolo Uno- Mdp, che questo pomeriggio ha incontrato i lavoratori dell’Ipercoop in presidio permanente.
Todisco: «Coop chiarisca le sue intenzioni»
Dopo la doccia fredda di ieri, quando è stata ufficializzata l’uscita di scena del Gruppo Az, individuato da Direzione Centro Sud per la cessione del punto vendita, gli occhi e le speranze sono puntati al tavolo di concertazione convocato in Regione per il 5 giugno.
«In quella sede la Coop dovrà dire con chiarezza quali sono le sue intenzioni e spiegare come mai, solo adesso, viene fuori una perdita di sei milioni di euro registrata, stando a quanto dichiarato dall’azienda, tra il 2014 e il 2017. Una circostanza che appare alquanto strana. La Coop ha il dovere di cogliere l’opportunità offerta dalla Regione, e cioè di accompagnare sul piano istituzionale un percorso di rilancio che salvaguardi i livelli occupazionali, presentando un piano industriale che possa mantenere il marchio Coop, con qualsiasi formula che non sia lesiva della dignità dei lavoratori e dei soci, sul territorio avellinese» conclude Todisco.