Indotto Whirlpool, 60 licenziamenti in Irpinia. Lo fa sapere la Cgil, annunciando che “il 31 ottobre prossimo sarà una giornata funesta: i lavoratori della Scame Mediterranea di Sant’Angelo dei Lombardi saranno licenziati, non essendoci i presupposti per la proroga della cassa integrazione ministeriale, nonostante Scame sia azienda dell’indotto diretto della Whirlpool”.
Whirlpool, saranno 60 i licenziamenti in Irpinia
“Un triste epilogo – dice Carmine De Maio, segretario generale Filctem Cgil Avellino – dopo quasi due anni di richieste inviate al ministero, manifestazioni, presidi sotto la prefettura, interventi nel consiglio regionale, richieste di interlocuzioni con la politica provinciale, regionale e nazionale. Il dramma e la crisi in cui sono piombati gli addetti dell’indotto irpino, con il serio rischio di perdere centinaia di posti di lavoro in un’area di profonda crisi umana ed industriale, non è diventata una vertenza comune ad ogni livello ma è stata soffocata da un silenzio assordante. L’ennesima prova del chiaro fallimento di tutta la classe dirigente, me compreso per il ruolo che ricopro. Riprendendo un noto slogan che periodicamente ritorna, nessuno sarà lasciato solo, amaramente dobbiamo constatare che dipende sempre in quale area geografica di questo benedetto, o maledetto, Paese tu sia residente”.