Vendevano sigarette di contrabbando nel loro appartamento: arrestati marito e moglie ad Aversa, in provincia di Caserta. Dovranno rispondere di falsificazione di sigilli dello Stato, ricettazione e detenzione di un quantitativo di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. All’interno della loro abitazione vi erano 1700 pacchetti di sigarette di numerosi brand, tutti con il sigillo dei Monopoli di Stato contraffatto e corredati da appunti relativi alla vendita illegale al dettaglio.
Aversa, vendevano sigarette di contrabbando: arrestati marito e moglie
L’intervento dei carabinieri della Stazione di Aversa è scattato a causa dello strano andirivieni di persone dall’abitazione della coppia. I militari hanno, dunque, bussato alla loro porta per un controllo e i coniugi hanno aperto in tutta tranquillità
In sala da pranzo, però, i carabinieri hanno trovato scatoloni risultati contenere sigarette di contrabbando. L’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare numerose altre scatole di tabacchi lavorati esteri occultate anche negli armadi della camera da letto.
In particolare i militari hanno rinvenuto anche tre fogli di carta di un block notes su cui erano stati appuntati i dati relativi alla vendita delle sigarette. Tutto il materiale rinvenuto, per un totale di 1700 pacchetti di sigarette sarà versato ai Monopoli di Stato per la successiva distruzione.
L’arresto
Dopo le formalità di rito marito e moglie, rispettivamente di 57 e 56 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine per la commissione di reati in materia di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, truffa, rapina e ricettazione, sono stati arrestati e condotti ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.