Si difende l’avvocato Maria Tassone, da mercoledì agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Salerno sulla posizione di Marco Petrini, presidente di sezione della Corte d’appello di Catanzaro accusato di corruzione.
La versione dell’avvocato Maria Tassone
L’avvocatessa – come riporta Il Mattino – ha sottolineato che non c’è stato nessun tentativo di corruzione nei confronti del magistrato il quale era il suo “amante stabile”.
L’interrogatorio
La donna, accusata di corruzione in atti giudiziari, è stata interrogata davanti al gip di Catanzaro Matteo Ferrante, delegato dal giudice di Salerno.