Il badante killer ammette di aver ucciso quattro anziani difronte al Gip, l’uomo nel periodo in cui li ha assistiti ha ucciso, per compassione, i quattro anziani gravemente malati.
Il badante killer ammette di aver ucciso quattro anziani
Mario Eutizia, il 48enne accusato di omicidio plurimo, ha ribadito di aver ucciso quattro anziani gravemente malati per compassione, durante il periodo in cui li assisteva come badante. Tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli sugli episodi né ha menzionato altri casi tra i circa trenta anziani che ha accudito in dieci anni. Eutizia è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dal 22 agosto.
Oggi, visibilmente debilitato e malato, Eutizia si è presentato davanti al giudice per l’udienza di convalida del fermo. Gli avvocati Gennaro Romano e Antonio Daniele hanno dovuto sorreggerlo fisicamente per portarlo in aula. “Non ce la faccio fisicamente, dottoressa,” ha dichiarato, riferendosi alle sue condizioni di salute compromesse dal diabete e altre patologie. Ha comunque garantito la sua disponibilità a collaborare, promettendo di rivelare alla Procura qualsiasi altro dettaglio che possa ricordare.
Durante l’udienza, il giudice Alessandra Grammatica ha chiesto chiarimenti sulla residenza di Eutizia, che da marzo, dopo aver terminato l’assistenza al suo ultimo paziente, un 96enne di Vibonati, è senza fissa dimora. Eutizia è separato dalla moglie, che vive a Napoli, e ha una figlia di 25 anni.
Nelle prossime ore, il giudice deciderà se mantenere Eutizia in carcere o concedergli gli arresti domiciliari in una struttura che possa garantire cure adeguate.