Cronaca

Bambina di 14 anni contrae l’epatite B dopo una trasfusione di sangue: condannato il Ministero della Salute

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Una bambina di 14 anni contrae l’epatite B dopo una trasfusione di sangue infetto in un ospedale a Roma: il Tribunale di Foggia ha condannato il Ministero della Salute. I fatti risalgono al maggio del 1981.

Roma, bambina contrae l’epatite B dopo trasfusione di sangue: condannato Ministero della Salute

Una ragazza di 14 anni (al momento del ricovero) ha contratto l’epatite B dopo essersi sottoposta a trasfusioni con sangue infetto all’ospedale di Marino ai Castelli Romani. Da allora la sua vita è cambiata. Tutto inizia nel maggio del 1981 ma mercoledì scorso il Tribunale ha condannato il Ministero della Salute.

Una ragazza di 14 anni ha contratto l’epatite B dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue infetto all’ospedale San Giuseppe di Marino ai Castelli Romani nel 1981. Solo nel 2018, durante un controllo di routine, ha scoperto di essere affetta da epatite B in fase avanzata.

Il Tribunale di Foggia ha recentemente condannato il Ministero della Salute a risarcirla con un indennizzo a vita di 1.700 euro bimestrali, oltre agli arretrati di circa 40.000 euro. Questo caso ha avuto un impatto significativo sulla sua vita, portandola a sviluppare una grave depressione reattiva.

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