Cronaca

Bambini in sovrappeso tra gli 8 e i 9 anni: situazione critica al Sud, maglia nera per la Campania

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Foto presa dal web

Bambini in sovrappeso tra gli 8 e i 9 anni: circa il 9,8% in Italia, maglia nera per la Campania che è la regione con il tasso più alto di obesità seguita da Basilicata e Calabria, che mostrano dati preoccupanti. In Europa, Cipro detiene il triste primato.

Bambini in sovrappeso: situazione critica in Campania

In Italia, l’obesità colpisce il 9,8% dei bambini e delle bambine di età compresa tra 8 e 9 anni (10,3% tra i maschi e 9,4% tra le femmine). Di questi, il 2,6% presenta un’obesità di grado severo, mentre il 19% è considerato in sovrappeso, con il 19,8% delle femmine e il 18,3% dei maschi.

La Campania si aggiudica il primato negativo, mentre la Provincia autonoma di Bolzano si distingue come la più virtuosa. Questi dati, riferiti all’anno scorso, provengono dal progetto ‘Okkio alla SALUTE’, un sistema di sorveglianza nazionale sostenuto e finanziato dal ministero della Salute/CCM, coordinato dal CNaPPS – Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con tutte le Regioni e il ministero dell’Istruzione e del Merito.

I dati

Il sistema di monitoraggio raccoglie informazioni sugli stili di vita nelle scuole primarie, sul peso dei bambini e delle bambine, e sulle iniziative scolastiche relative alla nutrizione e all’attività fisica. Questa è la settima edizione della raccolta dati condotta da ‘Okkio alla SALUTE’, che fa parte dell’iniziativa dell’OMS per la regione europea, chiamata “Childhood Obesity Surveillance Initiative-COSI”, e si basa su misurazioni standardizzate di peso e altezza.

I risultati sono stati presentati oggi durante l’evento al ministero della Salute, in occasione del lancio della campagna di comunicazione “W la Salute”, realizzata dal ministero in collaborazione con Giunti Editore e Giunti Scuola. Questa campagna mira a promuovere stili di vita sani, sfruttando l’interesse dei bambini per il mondo Disney e i suoi personaggi.

Nel campione di rilevazione del 2023 sono stati coinvolti 46.559 bambini e bambine, 2.802 classi della scuola primaria e 45.610 genitori. Per valutare lo stato ponderale, sono stati adottati i valori soglia forniti dall’International Obesity Task Force (IOTF). La Campania si è rivelata la regione italiana con la percentuale più alta di bambini e bambine in sovrappeso, pari al 24,6%, seguita dalla Basilicata con il 22,5% e dalla Calabria con il 22,3%. Al contrario, la Provincia autonoma di Bolzano si distingue come la più virtuosa, con un tasso del 12,0%, seguita dalla Provincia autonoma di Trento con il 12,6% e dalla Valle d’Aosta con il 13,5%.

Primo posto negativo per la Campania

Per quanto riguarda l’obesità, la Campania occupa nuovamente il primo posto in questa poco invidiabile classifica, con un tasso del 18,6%, seguita dal Molise con il 16,1% e dalla Calabria con il 15,5%. Le regioni con le percentuali più basse di obesità sono le stesse che si sono distinte per il sovrappeso: Bolzano con il 3,3%, Trento con il 3,9% e Valle d’Aosta con il 5,9%.

Esiste un dato generale riguardante il sotto-peso: le femmine rappresentano il 70,8%, mentre i maschi il 71,4%. Riguardo al sistema di sorveglianza COSI, attivo dal 2008, esso monitora l’Europa utilizzando i parametri delle curve dell’OMS.

Ogni tre anni, oltre 300.000 bambini e bambine vengono coinvolti, e l’Italia ha sempre partecipato a questa iniziativa, registrando il numero più elevato di partecipanti (oltre 40.000 per ogni rilevazione). Anche in questa quinta edizione della raccolta dati, l’Italia si è posizionata tra i Paesi con i valori più alti di eccesso ponderale, insieme ad altre nazioni dell’area mediterranea. Per quanto riguarda il sovrappeso, inclusa l’obesità, Cipro si colloca al primo posto con il 43%, seguito dalla Grecia con il 42%, mentre Italia e Spagna condividono il terzo posto con il 39%. Per quanto concerne esclusivamente l’obesità, Cipro è ancora in testa con il 19%, seguita da Italia e Grecia con il 17% e dalla Spagna con il 16%.

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