Cronaca

Bambino di 10 anni ha mal di testa, i genitori lo portano dall’oculista: subito operato per un tumore

Un bambino di 10 anni ha fatto presente ai genitori di avere un forte mal di testa. Dopo 5 ore il bambino è stato operato per un tumore al cervelletto. L’operazione è stata fatta al San Salvatore di Pesaro.

Bambino ha mal di testa e viene operato di tumore

Un bambino di dieci anni di Fano è stato operato per un tumore al cervelletto. L’intervento, molto delicato, è andato bene e il piccolo potrà tornare a giocare con i suoi amici e a vivere una vita serena.

L’episodio, riportato da Il Resto del Carlino, risale allo scorso 14 giugno. La madre di Luca (nome di fantasia, ndr) lo aveva portato dall’oculista per una visita. Il bambino aveva un forte mal di testa, e i genitori volevano provare a capire l’origine di questo male. Il medico però, si è reso conto che il problema era ben più grave. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Pesaro, nemmeno cinque ore dopo è stato sottoposto a un delicato intervento al cervelletto per rimuovere una massa tumorale di cinque centimetri. L’operazione, così come il primo di tre esami istologici, è andata bene. E adesso Luca può uscire dall’ospedale e riprendere la sua vita.

Il racconto della madre

Quando era in terapia intensiva spesso mi chiedeva: mamma, ma io torno a casa? Perché gli abbiamo spiegato che aveva una pallina in testa e che nonostante l’intervento qualche pezzettino è rimasto. Non si poteva nasconderglielo perché è un bimbo di 10 anni con le antenne“, ha spiegato la madre a Il Resto del Carlino.

È stato un incubo perché lui si rendeva conto di tutto – continua la donna – Ma ieri al Bambin Gesù di Roma, l’oncologa ci ha detto che da lunedì nostro figlio può tornare al centro estivo e ricominciare una vita normale. Questo a me e al padre ci rasserena molto, perché temevamo fosse ormai segnato. E poi che dire? Lui è felicissimo di rivedere i suoi amichetti, che in questo periodo gli hanno mandato un video meraviglioso di incoraggiamento e 70 disegni con scritto ‘Forza, ti aspettiamo’“.

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