Con la fusione di quattro banche (la Banca Nazionale del Regno, la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito e dalla liquidazione della Banca Romana) viene costituita la Banca d’Italia, che diventerà poi la banca centrale della Repubblica italiana.
La massima carica in questa prima fase è il Direttore Generale, che all’atto di nascita è ricoperto da Giacomo Grillo (che aveva già guidato la Banca Nazionale del Regno d’Italia). A quest’ultimo si deve l’inizio dei lavori di Palazzo Koch, futura sede della Banca d’Italia, i cui lavori saranno portati a termine nel 1892.
10 agosto 1893, nasce la Banca d’Italia
Con la legge n. 449 del 10 agosto 1893, mediante la…