Rinvio a giudizio per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento delle cooperative ‘Delivery Service Italia’, ‘Europe Service’ e ‘Marmodiv’ che conterebbe un totale di 18 imputati. La prima udienza del processo sarebbe fissata a giugno: bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false i reati ipotizzati a vario titolo.
Andranno a processo, secondo quanto riporta Ansa, i genitori dell’ex premier e leader di Iv Matteo Renzi, rinviati a giudizio nell’ambito dell’inchiesta che conterebbe un totale di 18 imputati. I reati ipotizzati a vario titolo sono bancarotta fraudolenta ed emissione di fatture false.
È la notizia che emerge nell’ambito delle indagini per il fallimento delle cooperative ‘Delivery Service Italia’, ‘Europe Service’ e ‘Marmodiv’, le stesse per cui, 2 anni fa, Tiziano Renzi e Laura Bovoli finirono agli arresti domiciliari (misura poi revocata dal Tribunale del Riesame dopo 18 giorni).
Sempre per presunte false fatture, nell’ottobre 2019 i coniugi Renzi furono condannati a un anno e 9 mesi, con sospensione condizionale della pena, all’esito del processo che li vedeva imputati con l’imprenditore Luigi D’Agostino.
Il 3 marzo scorso, ricostruisce Adnkronos, in apertura di udienza preliminare il pm Luca Turco aveva depositato una memoria integrativa per rafforzare l’accusa nei confronti degli indagati.
La data della prima udienza
La prima udienza del processo sarebbe stata fissata per il prossimo 1 giugno a Firenze. L’inchiesta è focalizzata sulla gestione di cooperative del settore…