Cronaca

Guide turistiche, è uscito il bando di abilitazione: requisiti e prove di esame

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È stato pubblicato il bando per l’abilitazione delle guide turistiche: ecco tutte le informazioni da sapere riguardanti i requisiti necessari, le prove di esame e la scadenza. Si stima che oltre 400mila candidati parteciperanno al bando.

Guide turistiche 2025, è uscito il bando di abilitazione: requisiti e prove di esame

È stato pubblicato il bando per l’abilitazione delle guide turistiche, con tutte le informazioni relative alle regole, ai requisiti e alle modalità d’esame disponibili su inPA, il portale di reclutamento del governo. “Un’altra promessa mantenuta, attesa da oltre 10 anni, fondamentale per valorizzare una professione essenziale che contribuisce a qualificare il settore e a raccontare, trasmettere e rafforzare l’identità italiana”, ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, attualmente al centro di una controversia politica a causa del rinvio a giudizio in uno dei filoni del caso Visibilia. Si stima che oltre 400mila candidati parteciperanno al bando. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

La scadenza del bando

Il bando è stato aperto ufficialmente alle 18:00 del 28 gennaio 2025 e si chiuderà il 27 febbraio alle 23:59. Come indicato nel bando, per esercitare la professione di guida turistica è necessario superare un esame di abilitazione suddiviso in tre prove: una scritta, una orale e una tecnico-pratica. Coloro che supereranno tutte e tre le prove saranno iscritti nell’elenco nazionale delle guide turistiche, gestito dal Ministero del Turismo. L’elenco finale dei candidati abilitati sarà pubblicato sul sito ufficiale del Ministero, nella sezione dedicata alla professione delle guide turistiche.

I requisiti necessari

Per poter partecipare agli esami, è fondamentale soddisfare alcuni requisiti:

  • Essere cittadini italiani o di un Paese membro dell’Unione Europea. In caso di cittadini di Stati non appartenenti all’Unione, è necessario essere in regola con le normative vigenti in materia di immigrazione e lavoro, salvo eventuali accordi internazionali pertinenti.
  • Aver raggiunto la maggiore età.
  • Godere dei diritti civili e politici.
  • Non aver subito condanne definitive o applicazioni della pena su richiesta delle parti per reati dolosi per i quali la legge preveda pene detentive o di arresto.
  • Non avere condanne, anche non definitive, o applicazioni della pena su richiesta delle parti per reati commessi abusando di una professione, arte, industria, commercio o mestiere, o per violazioni dei doveri ad essi correlati, che comportino l’interdizione o la sospensione delle stesse, ai sensi degli articoli 31 e 35 del Codice penale.
  • Aver ottenuto il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o un altro titolo riconosciuto come equivalente dalle autorità competenti, oppure una laurea triennale, una laurea specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento.
  • Per i candidati che non sono cittadini italiani e non possiedono lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), è relativo al Paese di appartenenza.

Punteggi minimi e massimi

Ogni prova consente di ottenere un punteggio massimo di 40 punti. Per superarla, è necessario conseguire almeno 25 punti.

La prova scritta

La prova scritta si svolgerà in lingua italiana e comprenderà 80 quiz a risposta multipla su diverse materie, da completare in 90 minuti:
– Storia dell’arte
– Geografia
– Storia
– Archeologia
– Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
– Disciplina dei beni culturali e del paesaggio

Modalità di svolgimento della prova scritta

La prova scritta si terrà “esclusivamente” tramite strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e con più sessioni consecutive non sovrapposte, “garantendo comunque la trasparenza e l’uniformità delle prove somministrate, in modo da assicurare lo stesso livello di selettività per tutti i partecipanti”.

È vietato portare nella sede d’esame carta, pubblicazioni, raccolte normative, dizionari, testi, appunti di qualsiasi tipo, nonché telefoni cellulari o altri dispositivi mobili capaci di memorizzare o trasmettere dati, o di effettuare calcoli matematici. In caso di violazione delle norme, la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza provvederà all’immediata esclusione dall’esame.

Punteggi per le prove scritte

Le risposte ricevono i seguenti punteggi:
– Risposta corretta: +0,50 punti
– Risposta non fornita: 0 punti
– Risposta sbagliata: -0,25 punti

La prova orale

Solo coloro che conseguono un punteggio minimo di 25 nella prova scritta potranno accedere alla prova orale, che si articola in due parti:

1. Un colloquio in lingua italiana riguardante le materie trattate nella prova scritta, durante il quale verranno valutate le capacità comunicative, la conoscenza e l’approfondimento dei contenuti.

2. Una verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda, con un livello di competenza non inferiore al B2.

La sede, il giorno e l’ora della prova orale saranno comunicati tramite inPA e sul sito del Ministero del Turismo, con un preavviso di almeno 20 giorni rispetto alla data della prova.

Chi è esente dalla prova orale di lingua

Non tutti i candidati sono tenuti a sostenere la prova di lingua: sono esenti coloro che rientrano nelle disposizioni dell’articolo 4, comma 1, ultimo periodo, della legge 13 dicembre 2023, n. 190. Questo include chi ha ottenuto, nella lingua straniera scelta, un diploma di scuola secondaria o un altro titolo considerato equipollente o equivalente dalle autorità competenti, a seguito di un corso di studi presso un istituto scolastico o universitario all’estero, oppure un titolo di studio superiore riconosciuto secondo la normativa vigente.

La prova tecnico-pratica

Coloro che conseguiranno almeno 25 punti nell’esame orale accederanno alla prova tecnico-pratica. Questa fase è progettata per valutare le competenze pratiche del candidato come guida turistica, inclusa la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni rilevanti. La prova consiste nella simulazione di una visita guidata, sia in italiano che nella lingua straniera di riferimento.

La visita guidata si concentrerà su una destinazione selezionata casualmente da un elenco di contesti culturali, artistici, archeologici e paesaggistici, che sarà pubblicato almeno 20 giorni prima dell’inizio delle prove orali, sia su inPA che sul portale del Ministero del Turismo.

Modalità di invio della domanda

Gli interessati devono presentare la domanda di ammissione all’esame esclusivamente in modalità telematica. È necessario autenticarsi utilizzando le credenziali Spid, Cie, Cne o eIDAS e compilare il modulo di candidatura disponibile su inPA, dopo aver effettuato la registrazione sul portale. È richiesto un pagamento di 10 euro come quota di partecipazione per l’iscrizione.

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