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Barbara Palombelli risponde alle critiche querelando tutti: “Sono vittima di diffamazione”

Barbara Palombelli risponde alle critiche degli ultimi giorni e minaccia querele contro chi l’avrebbe diffamata. La giornalista ha scatenato una forte ondata di polemiche con una riflessione sul femminicidio fatta durante una puntata di Forum in cui, parlando di un caso che si stava discutendo, ha detto: “Come sapete, negli ultimi sette giorni ci sono stati sette delitti, sette donne uccise presumibilmente da sette uomini. A volte è lecito domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c’è stato un comportamento esasperante, aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda, dobbiamo farcela per forza perché in questa sede, in un tribunale, dobbiamo esaminare tutte le ipotesi“.

Barbara Palombelli di difende dalle critiche: “Il mio nome, accostato alla istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne”

La frase ha portato a dure critiche nei suoi confronti, al punto che la Palombelli ha deciso di difendersi sia durante l’ultima puntata di Quarto Grado, sia sui social e, adesso, anche in Tribunale. “Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti – ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Il mio nome, accostato alla istigazione e alla giustificazione della violenza sulle donne. Tutti coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale. Non posso accettare una simile aggressione completamente ingiustificata e superficiale. Aspetto le scuse dei rappresentanti delle istituzioni che non si sono documentati sui fatti prima di emettere sentenze via web. Continuerò a porre domande – anche scomode – perché è il mio mestiere. Ma non accetterò diffamazioni, da qualunque parte siano arrivate. La diffamazione è un reato e io credo nella giustizia“.

La difesa della Palombelli

Subito dopo lo scoppio del polverone, Palombelli aveva spiegato di essere stata fraintesa: “Non è giustificabile in alcun modo il femminicidio, voglio essere chiara, non intendevo dire quello che è stato compreso” aveva detto nello spot di presentazione della puntata di ‘Stasera Italia’, mentre a Quarto Grado ha spiegato che quelle frasi facevano parte di un contesto più ampio.

Sono sempre stata in prima linea contro la violenza sulle donne. La mia storia professionale comincia con il massacro del Circeo. Essere messa tra le persone che giustifica la violenza sulle donne mi ha procurato grande malessere. La puntata di Forum andava mostrata dall’inizio alla fine. Abbiamo avuto un’esperta che ci ha mostrato i vari gradi del comportamento violento, nessuna rabbia può giustificare un femminicidio. Mi spiace se qualcuno si è sentito offeso, se qualcuna si è sentita offesa, la mia storia professionale parla chiaro. Forum è un tribunale e ha una sua autonomia, chi vedrà la puntata dall’inizio alla fine, capirà“.

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