All’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari è stato ricoverato un bambino di 4 anni, da un settimana nel reparto di rianimazione in osservazione. Si tratta di un bambino di Bitonto, ricoverato per Seu, ovvero la Sindrome emolitico-uremica. Al momento i medici non si sbilanciano sulle sue condizioni, ma tengono sotto controllo la situazione.
Bari, ricoverato bambino con Seu: forse “colpa” di un gelato
Ad ora non ci sono certezze in merito a cosa possa aver scatenato la sindrome che – solitamente – è legata ad una infezione dovuta ad un batterio che potrebbe essere stato presente in qualcosa che il bambino ha mangiato nei giorni scorsi. I medici hanno ascoltato i genitori per cercare di capire che cosa possa essere alla base dei problemi del bambino. Stando a quanto è emerso, una delle possibili cause potrebbe essere un gelato artigianale preparato con latte non pastorizzato, che il piccolo avrebbe consumato nelle scorse settimane.
Cos’è la Seu
La Sindrome Emolitico-Uremica (SEU) è una malattia acuta rara che rappresenta, tuttavia, la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’età pediatrica, in particolare nei primi anni di vita. Ha una eziologia multipla e una patogenesi complessa che si esprime primariamente a carico degli endoteli vasali degli organi target causando un quadro di microangiopatia trombotica.
Sul piano clinico è caratterizzata dalla comparsa di tre sintomi: anemia emolitica, trombocitopenia e insufficienza renale (a causa della quale molto spesso i pazienti colpiti devono ricorrere alla dialisi). Può avere un decorso grave, in alcuni casi con esito fatale, e può essere causa di sequele (conseguenze) a lungo termine. Tra le più frequenti, ipertensione, insufficienza renale cronica, conseguenze neurologiche. La SEU ha un notevole impatto sanitario poiché è causa di morbidità e mortalità prematura.