Tim Burton rifiutava di dirigere il sequel di Batman – Il Ritorno a causa di una sceneggiatura ridicola. Burton trovava la trama dello script troppo bizzarra e inadatta a un sequel di successo, e fu necessario un cambiamento radicale per convincerlo a dirigere il film.
Batman: Tim Burton rifiutava il sequel per la sceneggiatura ridicola
Dopo il trionfo di Batman nel 1989, la Warner Bros. era ansiosa di sviluppare un sequel. La sceneggiatura fu inizialmente affidata a Sam Hamm, che aveva scritto il primo film. Tuttavia, la sua prima bozza di trama era tutto fuorché epica. Invece di concentrarsi su una trama avvincente, Hamm propose una storia che vedeva i cattivi Pinguino (Danny DeVito) e Catwoman (Michelle Pfeiffer) impegnati nella ricerca di un tesoro nascosto. Questo approccio, descritto come bislacco e inadeguato per un film di supereroi, fece sobbalzare Burton, che trovava l’idea inadeguata per il tono del film.
Tim Burton, frustrato dalla sceneggiatura originale, espresse chiaramente che non avrebbe diretto il film se non fosse stato cambiato lo script. Anche Michael Keaton, che interpretava Batman, minacciò di non partecipare senza un aumento del suo compenso. Fu allora che entrò in scena Daniel Waters, noto per il suo lavoro su Schegge di Follia e Applejuice. Waters portò una satira sociale più profonda e una rivisitazione più sofisticata dei personaggi. Il nuovo script vedeva un magnate malvagio, interpretato da Christopher Walken, che sostiene la candidatura del Pinguino a sindaco. Waters trasformò anche Catwoman in una figura più complessa e femminista degli anni ’90, con una trama che esplorava le sue sfumature psico-sessuali.
Il successo di Batman – Il Ritorno
Grazie al lavoro di Waters, Burton accettò di dirigere il film, che divenne un grande successo. Batman – Il Ritorno del 1992 ottenne due nomination agli Oscar per il trucco e gli effetti speciali, e incassò oltre 266 milioni di dollari in tutto il mondo, superando il record del film originale nel weekend di apertura. Michael Uslan, produttore esecutivo del film, ha recentemente elogiato Burton e Keaton per aver elevato i film di supereroi, contribuendo alla nascita del Marvel Cinematic Universe.