Il Comune di Battipaglia ha approvato il piano delle alienazioni immobiliari, con l’obiettivo di incassare circa 1,9 milioni di euro attraverso la vendita di diversi immobili. Il piano prevede operazioni di dismissione suddivise tra il 2025, il 2026 e il 2027, con un picco di incassi attesi nel 2025 come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Battipaglia, il Comune mette in vendita diversi immobili
Il fulcro del piano riguarda due immobili di rilevante valore. Il primo è l’ex macello comunale, situato in via Spineta, da cui il Comune spera di ricavare 1,3 milioni di euro. Questa area, spesso oggetto di polemiche per lo stato di degrado, ha visto nel 2020 un cambio di destinazione d’uso grazie a una delibera consiliare.
Rimuovendo il vincolo di utilizzo esclusivo per attività produttive, l’amministrazione ha inteso aumentare l’attrattività dell’immobile per potenziali acquirenti. Recentemente, Giuseppe D’Elia, noto come “Uomo del Popolo”, ha presentato un’offerta non ufficiale di 550mila euro per l’acquisto della struttura, ma al momento non ci sono stati sviluppi.
Il secondo immobile in vendita per il 2025 è l’ex Serbatoio, un fabbricato con terreni annessi, valutato per un ricavo di 232mila euro. Complessivamente, dalla vendita di questi due beni, il Comune punta a incassare circa 1,5 milioni di euro entro il 2025.
Le operazioni previste nel 2026
L’anno successivo, le entrate previste caleranno significativamente. Nel 2026 il piano contempla l’alienazione di tre unità abitative situate in un fabbricato di via G. Leopardi, per un incasso complessivo stimato in 174mila euro. Le abitazioni hanno un valore individuale rispettivamente di 45mila euro per una e 64mila euro per le altre due.
Nel 2027, l’amministrazione prevede la vendita di un immobile composto da due abitazioni e una corte, situato tra via Bosco e la SP 195. La somma attesa da questa operazione è di 205mila euro.
L’obiettivo di bilancio
In totale, il piano delle alienazioni prevede di incassare circa 1,9 milioni di euro. Queste risorse saranno cruciali per garantire l’equilibrio di bilancio. Tuttavia, alcuni immobili storici, come l’ex Tabacchificio, sono stati esclusi dal piano. Nonostante gli sforzi per venderlo negli anni, lo storico stabilimento non ha mai trovato acquirenti. Attualmente, la struttura ospita gli uffici della Polizia Locale e della municipalizzata Alba, ma una parte significativa dell’edificio versa in condizioni precarie e necessiterebbe di interventi di ristrutturazione.