Dopo un lungo calvario durato 84 giorni e trascorsi tra quattro reparti dell’ospedale di Battipaglia, una donna di 61 anni, originaria di Eboli ma residente da tempo a Battipaglia, è morta ieri, sabato 5 ottobre, nel reparto di Rianimazione. Come riportato dal quotidiano “La Città”, la donna, sposata e infermiera nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dello stesso ospedale, ha vissuto gli ultimi mesi della sua vita in un susseguirsi di trasferimenti tra reparti diversi, nel tentativo di curare la sua condizione. I familiari, sconvolti dall’accaduto, hanno presentato una denuncia, aprendo la strada a un’indagine per chiarire le cause del decesso.
Battipaglia, donna morta dopo calvario ospedaliero: è stata in 4 reparti
A seguito della denuncia, la salma è stata sequestrata insieme alla cartella clinica della paziente. Il corpo della donna è stato trasferito presso l’obitorio di Roccadaspide, poiché a Battipaglia non c’erano posti disponibili. Nei prossimi giorni, la Procura di Salerno stabilirà la data per l’autopsia, con l’obiettivo di fare luce su eventuali responsabilità mediche o ritardi nei trattamenti.
La paziente è stata assistita in diversi reparti prima di giungere al tragico epilogo. Il suo percorso ospedaliero è iniziato al Pronto Soccorso, per poi essere trasferita nei reparti di Medicina, Ortopedia e infine Rianimazione, dove è avvenuto il decesso. I dettagli sull’evoluzione della sua condizione clinica e sugli interventi medici ricevuti saranno al centro delle indagini che i pm stanno conducendo, per comprendere se ci siano stati errori o negligenze da parte del personale sanitario coinvolto.
Il caso ha suscitato grande dolore e preoccupazione tra colleghi, amici e parenti, in particolare nel reparto dove la donna lavorava da anni come infermiera. Il suo impegno e la dedizione verso il lavoro erano conosciuti e apprezzati da tutti, rendendo la sua scomparsa ancora più drammatica. La comunità di Battipaglia, scossa dalla notizia, attende ora con apprensione i risultati delle indagini e dell’autopsia, che potrebbero chiarire le dinamiche che hanno portato alla sua morte.