Dylan Maratea morto in un incidente in moto a Battipaglia: la Procura della Repubblica ha chiesto l’archiviazione del processo per omicidio colposo, omicidio stradale e lesioni personali colpose. Lo riporta Battipaglia1929.
Battipaglia, processo sulla morte di Dylan Maratea: chiesta archiviazione
La morte di Dylan Maratea, 23 anni, non può essere imputata a responsabilità del gestore della strada in cui il giovane ha perso la vita a seguito di un incidente. Questa è la motivazione alla base della richiesta di archiviazione presentata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, relativa a un procedimento penale per omicidio colposo, omicidio stradale e lesioni personali colpose. “Non emerge alcuna ipotesi di reato in relazione al decesso”, ha dichiarato la dottoressa Licia Vivaldi, pubblico ministero incaricato delle indagini sul grave incidente avvenuto il 29 febbraio scorso in via delle Industrie, che ha portato alla morte del 23enne battipagliese, alla guida di una moto 125 Aprilia.
Nell’incidente non è stato coinvolto alcun altro veicolo, ma l’avvocato Giuseppe Russo, legale della famiglia, è molto probabile che si opponga alla richiesta di archiviazione. La difesa ritiene necessario approfondire le indagini, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche dello spartitraffico contro cui si è schiantata la vittima, considerandole in violazione del codice della strada.
