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Battipaglia, il Movimento Cinque Stelle denuncia la situazione precaria dei lavoratori della Btp

BATTIPAGLIA.  Nei giorni scorsi il Movimento Cinque Stelle ha incontrato alcuni lavoratori della Btp Tecno (ex Alcatel-Lucent SpA) di Battipaglia. Si parla tanto di asset strategici, lavoro, tecnologia e ricerca, ma quando poi ci si trova a ripercorrere la storia recente di quelle aziende che dovrebbero garantire il progresso con il loro know-how sul nostro territorio, diventa palese l’inadeguatezza del tessuto imprenditoriale e l’incapacità delle istituzioni. Il passaggio di testimone di una multinazionale come l’Alcatel all’azienda Btp Tecno ne è l’esempio plastico. Nel 2010 il Ministero dello Sviluppo Economico si era fatto garante, durante la vendita dell’azienda, di un accordo che prevedeva un piano quinquennale in cui ai lavoratori sarebbero stati garantiti dalle commesse che Alcatel avrebbe concesso alla Btp Tecno. Oggi scopriamo che quell’accordo è carta straccia a causa del venir meno degli impegni assunti da entrambe le parti, qualcuno l’ha sventolato contro i lavoratori definendolo “solo politica”. La cosa che fa più male, a chi non ha visto garantiti i propri diritti, è la totale incapacità palesata dalle istituzioni nel far rispettare un accordo firmato nero su bianco dal Ministro dello Sviluppo Economico in carica, Paolo Romani, un tradimento ai danni di una forza lavoro fortemente qualificata che ha di fatto avallato nuovi accordi e movimenti economici poco trasparenti. C’è negli occhi dei lavoratori che hanno denunciato questo calvario non la voglia di essere assistiti dalle istituzioni, ma la passione di chi crede nella propria professionalità e si dispera al solo pensiero di perdere un bagaglio di esperienze così importante. Nei giorni scorsi le rappresentanze degli impiegati si sono seduti nuovamente al tavolo della politica per capire se esiste la lontana possibilità di un futuro in Italia o se, ancora una volta, gli impegni delle istituzioni sono subordinati all’arbitrio di chi opera sul mercato senza rispettare gli impegni. Il 31 Ottobre ci sarà un nuovo incontro con i sindacati, dove sarà presentato un nuovo imprenditore. Il Movimento Cinque Stelle vigilerà su questo particolare caso affinché il Mise si faccia garante della serietà di un gruppo economico e della capacità operativa necessaria a non perdere il Know-how di professionisti della tecnologia con tanti anni di esperienza alle spalle.

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