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Battipaglia, torna in funzione il depuratore di Tavernola: danni per 100mila euro dopo il furto di rame

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Il depuratore
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Dopo settimane di inattività a causa di un furto che ne aveva compromesso il funzionamento, il depuratore di Tavernola è stato ripristinato e ha ripreso a operare a pieno regime. L’impianto, gestito dall’Asis, era stato messo fuori uso dai ladri che, nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, avevano sottratto 1.400 metri di cavi di rame e distrutto il sistema operativo, causando ingenti danni. Per il ripristino del servizio è stato necessario un intervento urgente del valore di circa 100mila euro come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Battipaglia, torna in funzione il depuratore di Tavernola

Nonostante il primo colpo, i malviventi erano tornati in azione il 28 gennaio, riuscendo a sabotare il sistema di videosorveglianza, ma senza completare un secondo furto. Per prevenire nuovi episodi, l’Asis ha attivato un servizio di vigilanza armata notturna e installato un nuovo impianto di videosorveglianza.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per accelerare i tempi di ripristino – ha dichiarato Domenico De Maio, presidente dell’Asis – e attivato misure di sicurezza per proteggere la struttura, situata in un’area periferica e vulnerabile di Battipaglia”. De Maio ha inoltre rivolto un appello alle autorità affinché vengano intensificati i controlli delle forze dell’ordine nella zona.

Oltre alla riattivazione dell’impianto, sono previsti importanti investimenti per migliorare il sistema di depurazione della zona. È stato stanziato un finanziamento di 5 milioni di euro per il potenziamento del depuratore di Tavernola e ulteriori 10 milioni di euro nell’ambito del progetto “Salvaguardia acque di balneazione della fascia costiera tra il fiume Solofrone e il Tusciano”.

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