Tagli agli alberi in piazza Amendola e altre aree di Battipaglia: il settore tecnico ha disposto l’abbattimento di dieci alberi ad alto fusto in diverse zone della città. Tra questi, otto esemplari di Pinus Pinea (pino domestico), un Cedrus Libani (cedro del Libano, simbolo della bandiera libanese) e un Cedrus Deodara (un’altra varietà di cedro). La decisione è arrivata dopo un’indagine su trenta alberi commissionata dal Comune. Dalle analisi di stabilità eseguite dall’agronomo Mario De Vita è emerso che dieci di questi alberi presentavano un rischio fitostatico “estremo”, richiedendo quindi l’abbattimento controllato per evitare potenziali pericoli come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Battipaglia, via libera ai tagli degli alberi in piazza Amendola
Per l’operazione, il Comune ha incaricato la Cooperativa Sociale 2.0 di Eboli, la quale ha già lavorato sul territorio. Il costo complessivo per la rimozione degli alberi, la triturazione delle ceppaie e lo smaltimento del materiale vegetale sarà di 21.350 euro. L’abbattimento riguarderà diverse zone, tra cui il quartiere di Belvedere: presso la scuola elementare Kennedy saranno abbattuti un pino e un cedro, mentre altri due pini saranno rimossi dalle scuole Calamandrei.
La zona più colpita sarà piazza Amendola, conosciuta anche come piazza Madonnina, dove verranno abbattuti tre pini. Ulteriori rimozioni coinvolgeranno anche piazza Risorgimento e via Rosa Jemma, dove sarà abbattuto il Cedrus Deodara.
La questione
La gestione del verde pubblico è diventata una questione centrale per il Comune, soprattutto dopo anni di manutenzione carente e alcuni incidenti, come il crollo di un ramo in piazza Aldo Moro che ferì una persona. Per prevenire ulteriori rischi, il Comune ha commissionato analisi approfondite delle alberature, partendo proprio da piazza Moro, i cui risultati hanno evidenziato condizioni critiche per molte piante.
Di conseguenza, l’amministrazione ha avviato un piano di abbattimento progressivo per eliminare il rischio di ulteriori pericoli, accompagnato da un nuovo progetto per una piantumazione più razionale nel prossimo futuro. In questi giorni, seguendo le indicazioni del piano del verde, il Comune sta trasferendo terra fresca prelevata dai lavori presso le scuole comunali alla rotatoria autostradale, con l’obiettivo di creare un piccolo polmone verde alle porte della città, una richiesta avanzata da molti cittadini.