Nel sequel tanto atteso, Beetlejuice 2, gli sceneggiatori rivelano finalmente il significato del finale enigmatico che ha lasciato il pubblico con molte domande. Con il ritorno dello spirito dispettoso interpretato da Michael Keaton, la trama si intreccia con nuovi eventi e rivelazioni sorprendenti.
Beetlejuice 2: gli sceneggiatori svelano il significato del finale inaspettato
Dopo una serie di eventi surreali, il finale lascia gli spettatori con un senso di confusione e curiosità. Gli sceneggiatori hanno finalmente condiviso le loro intuizioni su questa conclusione enigmatica, rivelando che l’idea è stata in gran parte ispirata da Tim Burton stesso. Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, Gough ha spiegato:
Non volevamo che il film sembrasse chiuso con un fiocco, quindi abbiamo pensato a Lydia che rinuncia al suo spettacolo e parte per un viaggio con Astrid, un viaggio che avrebbe dovuto fare con suo padre.
Il finale, che vede Lydia svegliarsi da un incubo in cui partorisce un bambino di Beetlejuice, è stato descritto come una “palla curva”. Gli sceneggiatori volevano mantenere l’idea che nulla nella vita è perfetto o semplice come appare. Millar ha aggiunto che la scena del parto è stata l’ultima a essere scritta prima dello sciopero degli sceneggiatori:
È stata l’ultima cosa che abbiamo scritto per il film. Ci è sembrato folle e ispirato farla sembrare una bella sensazione e poi trasformarla in qualcosa di inquietante.
Questo contrasto tra l’apparente felicità e il terrore che si cela sotto la superficie è un tema ricorrente in molte opere di Burton, e Beetlejuice Beetlejuice non fa eccezione. Concludendo, il finale del film non solo porta a riflessioni sul legame tra madre e figlia, ma offre anche una prospettiva più ampia sulla complessità della vita e delle relazioni.
I fan ora non possono fare a meno di chiedersi: cosa ci riserverà il futuro per Lydia e Beetlejuice? Con Beetlejuice Beetlejuice già disponibile nelle sale, il dibattito sul significato del finale è destinato a continuare.