Giallo in un asilo nido in Belgio: una bimba di 6 mesi, figlia di una donna di origini salentine, è morta dopo essere stata ricoverata in ospedale per una frattura cranica. Aperta un’inchiesta: ora è indagata la babysitter. Sotto shock la comunità di Carmiano, in provincia di Lecce, paese d’origine della madre.
Belgio, bimba morta all’asilo: indagata babysitter
Una bimba di 6 mesi, figlia di una donna di origini salentine, muore dopo essere stata ricoverata in ospedale per una frattura cranica. Aperta un’inchiesta: ora è indagata la babysitter. Sotto shock la comunità di Carmiano, in provincia di Lecce, paese d’origine della madre.
Secondo una prima dinamica, il dramma si è consumato nella mattinata di lunedì in un asilo nido: secondo la dichiarazione della babysitter, la piccola sarebbe caduta accidentalmente dalle sue braccia su un lettino. Dopo aver perso i sensi, è stata trasportata in ospedale: qui le è stata diagnosticata una frattura cranica ed emorragia cerebrale. Va in coma farmacologico e poco dopo muore.
Il racconto non coerente con le lesioni
Il racconto però, agli inquirenti, non è apparso coerente con le lesioni riscontrate sul corpo della piccola: i medici legali hanno infatti accertato che i danni inflitti alla bambina non sono compatibile con una caduta ma con delle percosse. La babysitter è stata anche sospesa dal suo lavoro presso l’asilo nido di Kesse-Lo e dopo ulteriori accertamenti a suo carico è stata formalmente accusata di percosse e violenza intenzionale.
