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Sannio, trend da incubo: in aumento emigrazione e denatalità | Il quadro desolante dell’Istat per i prossimi 18 anni

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In aumento emigrazione e denatalità in provincia di Benevento: è il quadro desolante dell’Istat per i prossimi 18 anni. Nel 2024 la popolazione, si prevede, è destinata a scendere a 225mila abitanti, nel capoluogo a 47mila. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Benevento: in aumento emigrazione e denatalità, i dati Istat

Un quadro desolante quello disegnato dall’Istat per i prossimi 18 anni a Benevento. Forse il peggiore non solo in Campania ma nel Mezzogiorno. Secondo le previsioni, nel 2042, la popolazione del Sannio è destinata a scendere da 261mila a 225mila abitanti, nel Capoluogo da 56mila a 47mila. In termini percentuali, vuol dire -13,7% in provincia e -15,2% in città. I numeri peggiori della Campania. Ad Avellino la popolazione in provincia è destinata a diminuire da 396mila a 342mila abitanti (-13,5%) e nel capoluogo da 52mila a 45mila (-12,4%). A Caserta il calo previsto è da 906mila a 854mila abitanti in provincia (-5,7%) e da 72mila a 63mila nel capoluogo (-12,4%). Per Napoli la previsione è di scendere da 2,9 a 2,6 milioni in provincia (-11,6%) e da 912mila a 785mila nel capoluogo (-13,8%). Per Salerno, infine, l’Istat prevede un calo da 1 milione a 953mila abitanti in provincia (-10%) e da 126mila a 108mila nel capoluogo (-14%). Per Benevento il confronto è perdente puro volendo prendere in considerazione i dati della vicina provincia di Campobasso (-12%) o la media nel Mezzogiorno, che si attesta al 10%. 

Inoltre, se l’età media in provincia è di 46 anni e mezzo, nel 2042 è prevista oltre i 51 anni. Nel Capoluogo addirittura si passerà da 47 a 52 anni. L’Irpinia sarà sugli stessi livelli mentre Caserta e Napoli saliranno da 43 a 48 e mezzo e Salerno da 45 a 50 anni.