Scatta il rinvio a giudizio per un 53enne operaio di Pietrelcina accusato di abusi sessuali sulla nipote, 11enne all’epoca dei fatti. Il processo è stato fissato per il prossimo 14 ottobre davanti ai magistrati della sezione penale come sancito ieri, mercoledì 24 marzo, davanti al Gup Loredana Camerlengo.
Pietrelcina, operaio a giudizio per abusi sessuali sulla nipote
Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, l’imputato ha sempre respinto le accuse di aver commesso degli abusi sulla nipote. Il suo avvocato, Vincenzo Regardi, che ha affiancato l’altro difensore Vincenzo Mastronardi, ha sostenuto che nel procedimento vi sono molte lacune che si augura possano essere oggetto di approfondimento in sede di dibattimento e portare all’assoluzione.
La vicenda
I fatti risalgono all’agosto del 2018, quando i genitori della ragazzina presentarono una denuncia. Gli abusi si sarebbero verificati tra il 2015 ed il 2016, nell’abitazione di Pietrelcina dell’imputato, zio della minore. La bambina, dato che i genitori andavano a lavoro, veniva quotidianamente condotta nella casa degli zii. L’accusa sostiene che la minore veniva costretta a subire abusi sessuali dallo zio.