Lutto ad Airola, il 18enne Liberato Ruggiero è morto in un ospedale a Roma, dopo aver lottato contro una terribile malattia. Sotto shock tutta la comunità beneventana e quella casertana. Liberato era una giovane promessa del calcio, aveva mosso i primi passi nell’Oasi Sanfeliciana, ma era stato subito notato dalle giovanili della Cavese Calcio.
Lutto ad Airola: Liberato Ruggiero morto a soli 18 anni
Liberato studiava in un istituto industriale di Benevento. Viveva ad Airola con il papà Alessio, la mamma Lucia Buonanno, sorella del sindaco della vicina Moiano, Giovanni Buonanno, e la sorellina Pasqualina. Il cuore di Liberato si è arreso però ad una terribile malattia ed è morto a soli 18 anni in un ospedale di Roma.
Il giovane era una promessa del calcio, aveva mosso i primi passi nell’Oasi Sanfeliciana, ma era stato notato dagli osservatore delle Cavese, che avevano deciso di non farselo scappare.
Numerosi i messaggi di cordoglio
L’amministrazione comunale di Moiano si è strinta attorno al sindaco Giovanni Buonanno. “Consiglieri comunali, il Segretario comunale con i dipendenti tutti esprimono vicinanza al sindaco Giacomo Buonanno per la prematura scomparsa del nipote Liberato associandosi al dolore della famiglia”
La Cavese 1919, settore giovanile, ha salutato il giovane calciatore con un post sui social. “Ci ha lasciato Liberato Ruggiero, giovane ragazzo del 2005 con un passato nel Settore Giovanile Biancoblú. Tutto il Club Metelliano si stringe al dolore della Famiglia. Continua a rincorrere il tuo amato pallone anche fra le nuvole.”
Il cordoglio dell’ASD Nuova Sanfeliciana: “Nuova Sanfeliciana partecipa al dolore che ha colpito la famiglia Ruggiero per la perdita del caro Liberato! Giovanissimo atleta della nostra valle! La società tutta esprime le sue condoglianze alla famiglia.”