Scatta l’indagine sull’Asl di Benevento, in particolar modo sui criteri seguiti per l’erogazione ai pazienti di quelli che vengono denominati presidi sanitari (sedie a rotelle, altri attrezzi ortopedici, pannoloni e altro) e la cui erogazione fa capo al settore della Riabilitazione dell’Asl come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Asl di Benevento, l’indagine della Guardia di Finanza
Nella mattinata di ieri, lunedì 8 marzo, sono stati notificati otto avvisi di garanzia con i militari della Guardia di Finanzan che hanno effettuato una serie di perquisizioni nelle sedi dell’Azienda sanitaria. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di corruzione, falso e truffa.
Gli indagati
Tra gli indagati ci sono o tre medici con la qualifica di ortopedici, ovvero Maurizio Pizzella, Gennaro Lerro ed Andrea Novelli i quali operavano per conto dell’Azienda sanitaria. Indagato anche un dipendente amministrativo sempre dell’Asl Antonio Falato, una procacciatrice di pazienti con handicap bisognosi di attrezzi ortopedici Giuseppa Iadanza, il titolare di una società sanitaria ubicata in città Ennio Nardone, ed una coppia di coniugi titolari di una sanitaria operante in un centro della provincia Nadia Nava e Daniele Colucci.