Tragedia nella giornata di ieri, domenica 26 gennaio, a Sant’Agata de’ Goti in provincia di Benevento dove Clemente Petti, un poliziotto di 53 anni è morto cadendo dal tetto mentre eseguiva la pulizia della canna fumaria: oggi si terranno i funerali. Lo riporta Il Mattino.
Benevento, poliziotto morto cadendo dal tetto: oggi i funerali
Clemente Petti, un poliziotto di 53 anni, è tragicamente scomparso ieri mattina in un incidente. I funerali si terranno questo pomeriggio a Sant’Agata de’ Goti, presso la chiesa di San Tommaso d’Aquino. La caduta dal tetto della sua abitazione nella frazione di Faggiano non gli ha dato scampo. La comunità santagatese è profondamente colpita da questa nuova tragedia: Clemente era molto conosciuto e rispettato, e già nella giornata di ieri sono stati numerosi i messaggi di cordoglio e sostegno per la sua famiglia. Le prime notizie sull’incidente, avvenuto lungo la strada provinciale che collega Sant’Agata de’ Goti a Frasso Telesino, si erano diffuse già nella tarda mattinata di ieri.
Quella che sembrava una normale domenica di gennaio si stava trasformando in una tragedia a pochi chilometri dal centro. Quando è scattato l’allerta, sono intervenuti i vigili urbani di Sant’Agata de’ Goti, i carabinieri della stazione locale e un’ambulanza del 118. Purtroppo, il loro intervento si è rivelato inutile. Il corpo del poliziotto giaceva senza vita nel cortile della sua abitazione, dopo essere caduto dal tetto su cui si era arrampicato. Secondo una prima ricostruzione, pare che Petti stesse effettuando lavori di manutenzione alla canna fumaria quando, per ragioni ancora sconosciute, è precipitato.
La salma è rimasta nel cortile, a pochi passi dalla strada provinciale, in attesa dell’intervento del medico legale. Nel pomeriggio, dopo l’ispezione, è stata restituita alla famiglia, consentendo così l’organizzazione del rito funebre. Il feretro arriverà nella chiesa di San Tommaso d’Aquino, nella frazione di San Tommaso, alle ore 15.00 di oggi, partendo dalla residenza di Faggiano alle ore 14.30. Clemente Petti lascia la moglie e quattro figli. L’agente prestava servizio a Caserta, nella squadra a cavallo della Polizia di Stato.
I messaggi di cordoglio
Tra i primi messaggi di condoglianze, spicca quello del Siap di Caserta, il sindacato degli agenti di Polizia. «Il Siap – si legge in un post sui social – si unisce al dolore per la perdita dell’assistente capo coordinatore Petti. Caro collega, amico. Arrivederci». Successivamente, l’Asd Durazzano Calcio, la squadra di calcio di prima categoria in cui gioca uno dei figli del poliziotto, ha deciso di non disputare la partita in programma. «Non ci sono parole per esprimere il nostro dolore di fronte a questa tragica notizia – afferma il messaggio della società sportiva -. In accordo con il Football Club San Giorgio e con la comunicazione alla Lnd Campania, abbiamo deciso di non giocare in segno di rispetto per il nostro Nicoló e per tutti i suoi cari».
Il Comune di Sant’Agata de’ Goti ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia Petti. «Il sindaco Salvatore Riccio e l’intera amministrazione – si legge nel messaggio di Palazzo San Francesco – condividono il dolore per la tragica perdita di Clemente, un buon padre di famiglia, una persona onesta e un grande lavoratore. Lo ricorderemo con affetto e porteremo sempre nel cuore il suo sorriso».
Numerosi messaggi di cordoglio sono stati pubblicati sui social da amici e conoscenti del poliziotto e della sua famiglia. Questo mese di gennaio ha già visto la comunità santagatese affrontare un’altra tragedia, quella di Angelica Izzo. La giovane di Dugenta, di soli 19 anni, che frequentava Sant’Agata e aveva molti amici qui, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 9 e il 10 gennaio sulle strade saticulane. Due eventi tragici, a pochi giorni di distanza, che hanno profondamente segnato l’inizio di quest’anno.
