Il Comune di Benevento nel nuovo anno metterà in atto una serie di iniziative per il recupero dei tributi e la lotta all’evasione fiscale. La determina è stata firmata il 24 dicembre 1.500 cartelle per posizioni Imu da saldare.
Lotta all’evasione stretta del Comune pronti 3mila avvisi
Nel nuovo anno, il Comune di Benevento avvierà una serie di azioni mirate al recupero dei tributi e alla lotta contro l’evasione fiscale. Per aumentare le probabilità di successo, sono stati previsti anche incentivi per i gruppi di lavoro impegnati in questo settore complesso. Questa iniziativa era già stata prevista nel piano strategico e gestionale dell’ufficio Tributi di Palazzo Mosti per il 2024. L’obiettivo principale dell’amministrazione comunale è ridurre il tax gap, ossia la differenza tra l’imposta dovuta secondo la legislazione e quella effettivamente versata dai contribuenti in un determinato periodo.
Nel caso specifico, le somme in gioco sono significative, come evidenziato da vari report recenti. Nel 2025, secondo quanto riportato in una determina del servizio Finanze, firmata il 24 dicembre dal dirigente comunale Raffaele Ambrosio, partirà una serie di interventi. L’obiettivo è risolvere le posizioni fiscali pendenti da mesi, che hanno creato una situazione di stallo che sta influenzando negativamente le entrate comunali, le quali risultano inferiori rispetto alle previsioni. In quest’ottica, è stata pianificata l’emissione di almeno 3.000 avvisi. Di questi, circa 1.500 riguarderanno accertamenti Imu, con l’obiettivo di raccogliere almeno il 20% in più rispetto alle previsioni di bilancio. Molti residenti, infatti, non hanno pagato le imposte relative alla proprietà di seconde case, terreni e altri beni nel territorio comunale. Inoltre, saranno inviati circa 1.500 avvisi legali per la riscossione forzata di crediti arretrati.
Gli obiettivi
Un ulteriore obiettivo tributario stabilito nel Peg (piano esecutivo di gestione) 2024 riguarda la riscossione delle sentenze favorevoli all’ente comunale relative a crediti tributari, e attualmente sono almeno 50 le sentenze ancora pendenti. Per i contribuenti morosi, sono previste diverse azioni. L’iniziativa dovrebbe partire già nel mese di gennaio. Considerando la portata di questo intervento, che si prospetta particolarmente impegnativo, è stato approvato il progetto per incentivare la gestione delle entrate e i compensi per il contenzioso tributario destinati al gruppo di lavoro incaricato. Per l’operazione di contrasto all’evasione fiscale, saranno stanziati 85.000 euro nel bilancio comunale, destinati al Fondo per gli incentivi legati alla riscossione degli accertamenti Imu.
“Il Comune è da tempo impiegato – è scritto nell’atto – in azioni tese a migliorare la riscossione delle proprie entrate, e questo strumento di incentivazione può contribuire all’attuazione di ulteriori obiettivi di miglioramento della gestione e del tasso di realizzo delle entrate proprie, anche alla luce del difficile quadro economico e delle problematiche, anche normative, che investono la materia dei tributi comunali e della riscossione, con riferimento anche alla riscossione coattiva”.
Lo scorso ottobre, il sindaco Clemente Mastella e il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Benevento, Aniello Napolitano, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di rafforzare le azioni contro l’evasione fiscale, in linea con i principi di economicità ed efficienza della pubblica amministrazione. L’accordo triennale prevede la partecipazione del Comune a diversi settori di accertamento fiscale. Tra questi, in particolare, la verifica delle residenze fittizie all’estero, il commercio e le professioni esercitate senza una partita IVA regolare, e il patrimonio immobiliare non dichiarato. Infine, verranno esaminati anche i beni non conosciuti dal Fisco, ma che evidenziano una capacità contributiva significativa da parte dei soggetti individuati.